Il relitto del Peltastis, una nave mercantile battente
bandiera greca, giace in assetto di navigazione, nei pressi della costa
dellisola di Krk (Veglia) fra Silo e la baia di Soline, su un fondale la cui
profondità massima è di circa 33 metri.
Nella notte fra il 7 e l8 gennaio del 1968, nei
pressi del luogo dellaffondamento, infuriava un uragano con una forte bora; il
Peltastis, carico di legname, stava facendo rotta verso Rijeka alla ricerca di
un approdo sicuro. A causa delle condizioni
meteo-marine, la nave era alla fonda a 2 miglia nautiche a nord di
Crikvenica ma per il forte vento le ancore non riuscirono a trattenere la nave
che rovinò contro la costa affondando.
Il momento storico consentiva già ai subacquei di
visitare il patrimonio sommerso, infatti il relitto è stato notevolmente
spogliato , e sul Peltastis hanno cominciato a circolare molte storie
soprattutto sul suo Capitano
Il relitto della nave Peltastis rappresenta il
giusto mezzo per tutti, soddisfacente per gli open,water (la prua si trova a
circa 15 metri), una buona palestra per
gli advanced (lelica e il timone si trovano circa a 30 metri), una meta da
rivisitare per chi ancora non conosce il nitrox (con un notevole guadagno di
tempo di immersione), una bella giornata per chi ci è già stato e ci torna
sempre molto volentieri! Per fare l'immersione normalmente usufruiamo della
logistica del diving Mihuric con sede a Selce (HR); il personale a terra e
quello a bordo si distingue per la professionalità e per le misure di sicurezza
adottate. La prua del "Peltastis" è rivolta verso la costa e la nave giace quasi parallela rispetto al profilo della costa. Il relitto è sempre
pedagnato e la cima di discesa è assicurata all'albero della nave. Il relitto
mostra una discreta integrità delle sovrastrutture, sono infatti presenti sulla
coperta le maniche a vento, le gru, gli alberi, il fumaiolo, nella parte
prodiera vi sono ancora gli argani che trattengono le catene, dagli occhi di
cubia però non possiamo più vedere le ancore e le catene in quanto questi
materiali sono stati recuperati e portati a Silo.
E' possibile calarsi nelle stive del relitto, le stesse di presentano molto
ampie, purtroppo però ora vuote... Sulla sovrastruttura di poppa si trova il
ponte di comando, i cui locali risultano molto ampi e luminosi poiché nel tempo
le parti divisoria in legno si sono deteriorate sino a collassare. Scendendo
lungo la poppa, si raggiungono l'elica e il timone, queste parti però risultano
in parte sommerse nel fondale sabbioso, nella parte sinistra della poppa, è
evidente la falla riportata dal relitto al momento della collisione contro la
costa. Le condizioni ambientali e la struttura del relitto riservano degli
ottimi spunti fotografici ...